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Lascaris

Tra piazza Solferino e piazza San Carlo, nel cuore del centro storico di Torino, prende corpo un nuovo progetto architettonico firmato e interamente realizzato da Building. Esterni e interni dell’edificio preesistente sono reinterpretati con coraggio, carattere e rigore per dare forma a una personalità contemporanea solida e avvincente, razionale ed emozionante.

Stay Open.

Domus Lascaris ha un’identità audace. Cambia il paradigma dello spazio privato per aprirlo a tutto ciò che lo circonda. Lo scambio tra l’edifico e il suo contesto è continuo. Si entra dentro per poter guardare fuori da un punto di vista privilegiato e personalissimo. Il disegno e la progettazione degli spazi, il lusso degli interni, la sicurezza e il comfort definiscono una dimensione estetica perfettamente connessa al nostro tempo, alla storia della città e al suo futuro.

A disposizione dei residenti e i loro ospiti sono previste: al piano terra una galleria d’arte e al piano interrato una piscina, un’area fitness e una spa.

Materiali, rivestimenti, finiture, arredi fissi e mobili. Ogni appartamento di Domus Lascaris è un progetto unico che i proprietari condividono e sviluppano con i nostri designer.

Se l’architettura rappresenta il modo in cui una città vede ed esprime se stessa, Domus Lascaris restituisce la visione di una città che continua a cambiare. Una città industriale nell’era digitale, che sperimenta la condivisione della dimensione privata con quella pubblica e integrazioni concrete dei materiali e delle tecnologie più innovative con il proprio tessuto urbano e ambientale. Domus Lascaris è il posto in cui vivere oggi a Torino.

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Quadrato

Quadrato: l’ultimo progetto del Gruppo Building nel quadrilatero di Torino, un investimento immobiliare per un nuovo concetto di abitare

Nell’antica Augusta Taurinorum, epicentro storico della Torino romana, lo storico convento agostiniano tra via delle Orfane e via Santa Chiara si trasforma in un condominio contemporaneo dalla molteplicità delle forme e degli usi: nasce Quadrato, in via delle Orfane 20, un nuovo concetto di abitare la storia e il futuro al Quadrilatero di Torino.

Il progetto di recupero del convento di Sant’Agostino è curato dal Gruppo Building, impresa specializzata nella ri-funzionalizzazione dell’eredità dei palazzi storici. Dopo aver lavorato sul barocco e il neo classico sui lati di Piazza San Carlo- in via Alfieri con The Number 6, “la casa più bella del mondo”, premiato da ArchDaily con il Building of the Year 2015 per la categoria restauro, e a Lagrange12, restauro di un edificio del ‘600 all’angolo tra via Lagrange e via Giolitti– Building lavora su una struttura ecclesiastica risalente al XVI secolo.

Quadrato è il condominio della gioventù contemporanea, una classe dinamica di giovani professionisti, dottorandi, pendolari della conoscenza e chiunque scelga Torino per un medio periodo. Al suo interno le antiche stanze del convento sono trasformate in appartamenti di varie metrature, dal monolocale al pluristanza, per l’occasione definiti monotipo, bitipo, tritipo. Un investimento immobiliare nel cuore più storico della città, a pochi passi da Piazza della Consolata dello storico caffè Bicerin, tra i vicoli del Quadrilatero, area di botteghe, negozi di design, arredamento, antichità, i ristoranti e caffè storici e a pochi passi da Piazza della Repubblica, il mercato di Porta Palazzo, cuore pulsante della Torino multietnica.

Quadrato, oltra a essere un investimento immobiliare, è anche un investimento finanziario: gli acquirenti degli appartamenti hanno una prospettiva di rendita a 5 anni e il conseguente trattamento fiscale. Un progetto di investimento immobiliare e finanziario, una novità per l’edilizia a Torino. All’atto dell’acquisto dell’immobile verrà contestualmente stipulato, con una società del Gruppo Building, un contratto di locazione con diritto alla sublocazione, per un importo annuale pari al 3,5% del valore di acquisto dell’immobile: il contratto avrà durata per un periodo massimo di 5 anni e consentirà alla società affittuaria di procedere al subaffitto.

Quadrato è ubicato in una posizione strategica all’angolo tra via Santa Chiara e via delle Orfane: si articola su cinque piani fuori terra, un piano sottotetto ed un piano interrato; comprende un ampio cortile interno e fa parte del più vasto complesso conventuale degli Agostiniani realizzato a metà del XVI secolo. I locali sono stati occupati dall’ex conservatorio e successivamente dal tribunale, sezione civile. Il progetto prevede la realizzazione di box interrati in corrispondenza dell’ampio cortile.

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Lagrange12

Lagrange12, stile senza tempo.

Lagrange12 è un progetto del Gruppo Building per il recupero esterno ed interno del palazzo storico che sorge all’angolo tra via Lagrange e via Giolitti, nel cuore di Torino.

Realizzato a metà del ‘600, il palazzo ottocentesco torna alla sua originaria aulicità offrendo alla città la ristrutturazione totale dei sei piani fuori terra e dei due interrati. Nell’area totale di 3500 m² sono stati realizzati sette appartamenti esclusivi e due attici, insieme a uno store di ampia metratura su due piani, di ispirazione europea.

L’edificio ha una posizione strategica, centrale, a ridosso di Piazza San Carlo e nel cuore di via Lagrange, considerata la nuova via dello shopping di lusso a Torino. Nuova area della moda, via Lagrange è la zona dello shopping dove marchi di lusso, come Miu Miu, Prada, Trussardi, Moncler, Cucinelli, Italia Independent, hanno recentemente aperto i loro flagship. Coerentemente con l’area dove sorge, Lagrange12 parla un linguaggio contemporaneo, grazie anche alla collaborazione con Pininfarina, i cui architetti in connubio con Building hanno progettato il taglio degli appartamenti.

La residenza Lagrange12 presenta un impianto neoclassico, su una preesistente struttura seicentesca, con particolari inconsueti dovuti agli interventi di ristrutturazione interna della seconda metà del Novecento, tra cui una copertura piana che offre un affascinante punto panoramico a 360° sui tetti di Torino, dalla collina alle Alpi, sulle bellezze di ogni tempo, da Superga alla Mole Antonelliana, dal Monte dei Cappuccini ai nuovi grattacieli di Renzo Piano e Massimiliano Fuksas. Fino a pochi anni fa il palazzo ospitava il comando della polizia municipale; nel progetto di restauro, gli esterni e gli interni sono stati pensati con lo stesso concetto di restituzione alla città di spazi abitativi arricchiti da elementi artistici, che aveva già ispirato il Gruppo Building nella realizzazione di The Number 6, il recupero di Palazzo Valperga Galleani, vincitore del premio “Building of the Year” nel 2015 per la categoria restauro.

 Lagrange12 offre soluzioni d’avanguardia anche per ottimizzare l’impatto ecologico del fabbricato; geotermia e completa automazione del riscaldamento e raffrescamento di tutti gli ambienti, il tutto cercando di migliorare l’efficienza con l’utilizzo di soffitti radianti all’avanguardia e diffusori per il trattamento e ricircolo dell’aria con controllo del grado di umidità interno. Soluzioni queste che integrandosi fra di esse contribuiscono ad una diminuzione degli sprechi e ad abbattere sensibilmente il fabbisogno energetico necessario. Un occhio di riguardo si ha anche sul comfort acustico degli ambienti attraverso l’adozione di materiali fonoassorbenti sia nei solai che nelle tramezzature, al fine di rendere piacevole la permanenza negli appartamenti. Ad aumentare l’unicità dell’intervento è l’operazione di restauro delle facciate tutelate dalla Soprintendenza ai Beni Architettonici e Culturali del Piemonte. Il Palazzo, quindi, si caratterizza come una commistione fra mura ricche di centinaia di anni di storia e le più avanzate tecnologie mirate al comfort e al benessere: domotica avanzata che permette di gestire la climatizzazione e la sicurezza, area fitness e centro benessere a disposizione dei condomini, materiali ricercati, sia nelle parti comuni che negli alloggi.

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The Number 6

The Number 6: è a Torino la casa più bella del mondo.

E’ The Number 6, in via Alfieri a Torino il vincitore di Building of the Year, il concorso di ArchDaily, il sito di architettura più visitato del mondo.

Il progetto di riqualificazione dello storico Palazzo Valperga Galleani, realizzato dal torinese Gruppo Building, è stato l’unico progetto sul territorio italiano finalista del concorso. The Number 6 vince nella categoria Refurbishment, ristrutturazione, mentre le altre categorie sono state assegnate a Stati Uniti (Interior Architecture), Cina (Offices), Danimarca (Houses e Healthcare Architecture), Cile (Industrial Architecture), Capo Verde (Cultural Architecture), Brasile (Commercial Architecture), Portogallo (Houses), Turchia (Religious Architecture). http://boty.archdaily.com/us/2015

The Number 6 è il palazzo barocco a due passi da Piazza San Carlo che il Gruppo Building di Piero Boffa ha trasformato in un condominio contemporaneo all’avanguardia. Il premio Building of the Year del portale americano ArchDaily – 7 milioni di visite al mese, 2 milioni di fan su Facebook, 335 mila follower su Twitter- ha selezionato oltre 3000 progetti distribuiti in una geografia globale dal Cile al Vietnam, tra Cina, Australia ed Europa; alle selezioni dell’ArchDaily Building Award 2015 hanno partecipato oltre 18 mila architetti, comprese archistar e celebri studi tra i quali Renzo Piano, Jean Nouvel, Álvaro Siza e Kengo Kuma. The Number 6 di Building è stato scelto tra i migliori 5 progetti della categoria Restauro dai lettori di ArchDaily che lo hanno selezionato insieme a una casa nel centro del Portogallo, la ri-funzionalizzazione di una chiesa del XVI secolo vicino a Madrid, la riconversione di un antico convento in Belgio e una casa ricoperta dal verde nel centro della capitale vietnamita Hanoi.

The Number 6 è stato concepito per restituire all’antico Palazzo Valperga Galleani di Canelli di Barbaresco, in Via Alfieri 6 nel cuore di Torino, la vocazione intrinseca di dimora prestigiosa ed “edificio da reddito” nobiliare, che durante i secoli XVII e XVIII dettò le trasformazioni più significative ancora oggi leggibili e recuperabili come facies architettonica dell’intera area. L’edificio realizzato nel 1663 da Maurizio Valperga, e ampliato nel 1781 da Michele Luigi Barberis, ha infatti subito nel corso dei secoli profonde trasformazioni sia nella forma sia nella destinazione d’uso. Palazzo Valperga Galleani è oggi un immobile dalle molteplici chiavi di lettura: dall’architettura all’arte, dalla moderna funzionalità al benessere. Il progetto architettonico è stato realizzato dall’architetto Luca Petrone, responsabile della progettazione di Building; The Number 6 coniuga gli spazi storici, protetti dalla Soprintendenza ai Beni Architettonici e Culturali del Piemonte, con l’arte pubblica delle installazioni dell’artista Richi Ferrero, elementi scultorei e ambientazioni fruibili dalla cittadinanza e inserite come opere ospiti nelle ultime due edizioni della rassegna Luci d’Artista.

La ristrutturazione, a pochi passi da Piazza San Carlo, ha riguardato una superficie complessiva di circa 6.500 mq comprendente lo stabile di 5 piani più due piani ammezzati. Ospita 36 appartamenti, 36 box auto interrati, una moderna Beauty & SPA a servizio dei condomini (sauna, bagno turco e doccia emozionale) e una palestra attrezzata con tecnologia Technogym.